Il Piccolo Principe

Biografia dell’Autore

Antoine de Saint-Exupéry nasce a Lione (Francia) il giorno 29 giugno del 1900, in una famiglia aristocratica
Orfano di padre a soli quattro anni, viene amorevolmente cresciuto dalla madre che si sposta a Le Mans nel 1909.
L’infanzia di Antoine è molto felice, Punto decisivo nella sua vita è l’anno 1921 quando parte per il servizio militare e viene mandato a Strasburgo per diventare aviatore.
Ottiene la licenza di pilota nel 1922 e torna quindi a Parigi dove inizia a dedicarsi alla scrittura.
Dopo l’invasione della Francia nella Seconda guerra mondiale, Antoine de Saint-Exupéry entra nell’ aviazione militare e compie diverse missioni di guerra, nonostante sia considerato inabile al volo a causa dei troppi malanni. Viene comunque insignito della Croce di Guerra. Ancora oggi viene ricordato come “eroe romantico”, un uomo lontano, sfumato, quasi irreale, sia per la sua vita avventurosa che per la sua morte, avvenuta in circostanze misteriose all’età di 44 anni.

Titolo: “Il Piccolo Principe”

Autore: A. De Saint-Exupèry

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Descrizione

ll Piccolo Principe (Le Petit Prince) è l’opera più conosciuta di Antoine de Saint-Exupéry; pubblicata nel 1943 è un racconto molto poetico che, nella forma di un’opera letteraria per ragazzi, affronta temi come il senso della vita e il significato dell’amore e dell’amicizia.

Ciascun capitolo del libro racconta i vari incontri che il protagonista fa con diversi personaggi e su diversi pianeti e ognuno di questi bizzarri personaggi lascia il piccolo principe stupito e sconcertato dalla stranezza delle “persone adulte”.

È fra le opere letterarie più celebri del XX secolo e tra le più vendute della storia: è stato tradotto in 253 lingue e dialetti e stampato in oltre 134 milioni di copie in tutto il mondo. In un certo senso, costituisce una sorta di educazione sentimentale per i bambini e per i grandi.
Le Illustrazioni sono di Antoine de Saint-Exupéry.

In un deserto lontano, a mille miglia di distanza da ogni luogo abitato, un pilota d’aereo è costretto a un atterraggio d’emergenza per un’avaria. È completamente solo sotto il cielo infinito, in mezzo a un oceano di sabbia, quando una vocina gli chiede di disegnargli… una pecora.

La strana richiesta arriva da un buffo ometto vestito come un principino, che fa un milione di domande curiose. Ma che cosa ci fa un bambino sperduto nel deserto? Da dove viene? E a cosa gli serve una pecora?

Così, dall’incontro tra due mondi – uno regolato dalle leggi degli adulti, l’altro che conosce solo i limiti dettati dall’immaginazione – nasce la commovente amicizia tra due anime solitarie, un’amicizia che illumina il cuore del pilota e gli insegna che a volte, quando le cose sono troppo difficili da capire, non c’è altra scelta che aprirsi al mistero della vita.

Scritta nel 1943 , Il piccolo principe è una favola moderna che parla di solitudine e amicizia, amore e perdita, una straordinaria allegoria della condizione umana che si rivolge ai più piccoli, ma soprattutto ricorda agli adulti che anche loro, una volta, sono stati bambini.

Breve Estratto

“Buon giorno”, disse il Piccolo Principe.
“Buon giorno”, disse il mercante.
Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete. Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva più il bisogno di bere.
“Perché vendi questa roba?”, disse il Piccolo Principe.
“E’ una grossa economia di tempo”, disse il mercante. “Gli esperti – continuò – hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano 53 minuti alla settimana”.
“E che cosa si fa di questi 53 minuti?” chiese il Piccolo Principe.
“Se ne fa quel che si vuole”, rispose il mercante.
“Io – disse il Piccolo Principe – se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio verso una fontana”.
(A. De Saint-Exupèry, Il Piccolo Principe)