“La luna era straordinariamente chiara.
La montagna, la foresta, tutto era immobile e silenzioso, come se il mondo intero ignorasse la sua presenza.
Avvilito si stese su una roccia, e di nuovo i sette anni della sua vita gli passarono davanti agli occhi.
Lentamente, sempre più lentamente, la luna scompariva dietro la cima di una lontana montagna.
Il cielo si riempì di stelle sfolgoranti che poi, a poco a poco, cominciarono a perdere di fulgore e a impallidire.
A oriente si accese un primo barlume di luce.
Quasi all’improvviso i contorni delle montagne si stagliarono più netti contro il chiarore del cielo: stava spuntando l’alba.”
da “Il cancello di pino” di Thich Nhat Hanh
La natura, con i suoi simboli, accompagna il nostro “passaggio” (Pasqua) verso la resurrezione.
Buona Pasqua!