“La prima chiave indispensabile per un buon rilassamento è l’amore ordinato al proprio corpo. Il sentiero che ti condurrà alle diverse esperienze che potranno cambiare in modo sorprendente la tua vita, non scorre fuori di te ma passa proprio attraverso il tuo corpo.
L’autopercezione del corpo è una componente essenziale del processo di autoconoscenza a cui porta la meditazione. Il tuo corpo richiede un trattamento rispettoso e amorevole per collaborare con te nella stupenda avventura della meditazione.
Alcune tradizioni antiche considerano il corpo come un tempio sacro in cui abita la scintilla divina, l’Essere.
Bisogna amarlo ordinatamente, cioè senza viziarlo, ma senza considerarlo un oggetto da manipolare dispoticamente o meno ancora un avversario, com’era considerato dai filosofi platonici e come alcuni ancora oggi fanno contribuendo a mantenere in vita il nemico più vicino alla loro esperienza meditativa.
Ma chiunque abbia qualche elementare nozione della struttura e funziona mento del corpo umano, conoscerà bene quale capolavoro ci sia stato donato, benché esso sia sottovalutato da tanti.”
Da MEDITAZIONE “PROFONDA E AUTOCONOSCENZA” di Mariano Ballester (Ed. Messaggero di Padova)
Nella meditazione si parte dalla consapevolezza e dall’amore per il proprio corpo.