Oggi parliamo della Pratica della Gentilezza, ci aiutano in questo percorso, due autori spesso citati dalla nostra Scuola : Piero Ferrucci e Laura Imai Messina:
– “In questo mondo sempre più impersonale, abbiamo più bisogno che mai della gentilezza, quando la riceviamo ci aiuta a stare meglio, a volte ci salva la vita.
Ma anche essere gentili ci fa un gran bene. La vera gentilezza è fine a se stessa” estratto dal libro “la Forza della gentilezza” di Piero Ferrucci
– “la parola Yasashisa 優しさ è in giapponese la Gentilezza, la dolcezza. Nel suo carattere che in giapponese si chiama kanji, mostra una persona che, con animo preoccupato, guarda dal margine, di lato.
È la persona che si preoccupa di un’altra, partecipa alla sua vicenda. È questa la Gentilezza” estratto dal post “Yasashisa” del blog Giappone Mon Amour di Laura Imai Messina.
Se osserviamo, con più attenzione questo kanji 優 vediamo che è composto nella parte sinistra da il carattere di persona, di essere umano e nella parte destra dalla rappresentazione di un cuore in affanno o meglio in ansietà, in preoccupazione.
Allora è l’idea di una persona che guarda, con compassione, con attenzione, l’affanno, la fatica, la difficoltà.
Questo atteggiamento, che diventerà poi azione e si trasformerà in responsabilità con l’Ascoltare, Rispondere, Accogliere, è praticare la Gentilezza.
Ecco, cosa ci suggerisce Piero Ferrucci in questo esercizio tratto da ”La forza della Gentilezza”, per aiutarci in questo percorso:
Gusta
Gustare la Bellezza è una delle cose più gentili che possiamo fare:
Pensa a tutte le maniere in cui puoi godere della bellezza nella tua vita.
Considera la bellezza non come un lusso o un premio speciale, ma come un bisogno che deve essere riconosciuto e soddisfatto, come bere, mangiare o dormire.
Puoi trovare un’ampia gamma di soggetti che sono belli: film, dipinti, musica, poesia, le meraviglie della natura.
Puoi imparare a godere del bello in tante piccole occasioni della vita di ogni giorno.
E infine c’è la bellezza interiore delle persone, la bellezza dell’onestà, dell’intelligenza, dell’umorismo e così via. La bellezza ci fa sentire più felici e in pace con noi stessi.
E molto più facile essere gentili quando siamo di buon umore.
Libro proposto