La direzione giusta

La cosa più importante nella nostra pratica è possedere il retto e perfetto sforzo. Il retto sforzo orientato nella direzione giusta è indispensabile. Se il vostro sforzo è volto nella direzione sbagliata, specie se non ne siete consapevoli, cade in preda all’illusione. Lo sforzo nella nostra pratica dovrebbe volgersi dal conseguimento al non-conseguimento.

Di solito, quando fate qualcosa, volete conseguire qualcosa, vi attaccate a un dato risultato. Dal conseguimento al non-conseguimento significa sbarazzarsi degli inutili e negativi risultati dello sforzo. Se fate qualcosa con lo spirito del non-conseguimento, vi risiede una qualità positiva.

Perciò basta semplicemente fare qualcosa senza alcuno sforzo particolare.

Quando esercitate uno speciale sforzo per conseguire qualcosa, vi è implicito qualcosa di eccedente, un elemento di troppo. Dovete sbarazzarvi di ogni eccedenza. Se la vostra pratica va bene, senza accorgervene diverrete orgogliosi della vostra pratica. Quell’orgoglio è di troppo. Ciò che fate va bene, ma vi si è aggiunto qualcosa in più.

Perciò dovete sbarazzarvi di quel qualcosa di troppo. Si tratta di un punto di capitale importanza, ma comunemente non siamo così acuti da accorgercene, e ci muoviamo nella direzione sbagliata.

Da MENTE ZEN, MENTE DI PRINCIPIANTE di SHUNRYU SUZUKI , pag.50